Domani 5 dicembre alle ore 11.00  si svolgerà a Trieste, presso la Scuola di Polizia di San Giovanni,  il giuramento del 184° corso Allievi Agenti di Polizia.

Per il SAP sarà presente il Segretario Nazionale Michele DRESSADORE ed il Segretario Provinciale Lorenzo TAMARO. 

Il giuramento del 184° corso di Agenti di Polizia, costituisce un momento importante non solo per i neo tutori della legalità, ma anche per lo Stato stesso.Questo evento però non deve trarre in inganno, perché le carenze organiche denunciate dal SAP da tempo, non verranno sanate da questi ultimi corsi e da quelli che si prestano ad iniziare.Sono infatti nettamente inferiori i nuovi entrati rispetto ad i pensionamenti ed il numero dei frequentatori di corso sono inferiori rispetto al passato, basti pensare che con il prossimo concorso entreranno circa 2800 unità rispetto ai 4000 dei tempi della leva obbligatoria; il turn-over del personale, l’età media ora è di circa 47 anni,  è quindi in passivo.La Scuola Allievi Agenti di Trieste in occasione del giuramento, festeggia 50 anni della sua Istituzione ed il suo recente riconoscimento di  "bene di interesse culturale particolarmente importante a causa del suo riferimento alla storia militare e politica”. Malgrado ciò, i suoi problemi strutturali sono gravi e necessitano di interventi urgenti. Occorre che ai festeggiamenti si faccia seguito ai finanziamenti per la sua ristrutturazione, altrimenti tutto si risolverà in una bella parata fatta di sola apparenza senza sostanza.

Ma l’attenzione di questa “manifestazione” non deve distogliere da un’ulteriore problematica che colpisce il personale permanente dell’Istituto, problema identico per quello della Questura, sempre più spesso impiegato nei servizi di O.P. senza essere dotato della necessaria attrezzatura, quali  protezioni, caschi (quelli in dotazione sono quelli di Italia 90), di divise ignifughe, e perfino di mezzi di trasporto, considerando che attualmente si utilizza automezzi di 20 anni sprovvisti di qualsiasi tipo di difesa e che le condizioni degli stessi potrebbero essere tali da non poter passare ad un’eventuale esame di revisione.

I tempi di crisi e l’aggressività devastatrice dei “professionisti del disordine” non permettono un abbassamento della guardia e l’assalto al Palazzo della Prefettura di Livorno, massimo simbolo delle Istituzioni della città Toscana, ma anche le tensioni dei giorni scorsi sotto la Prefettura di Trieste  è una prova concreta che impongono scelte normative decise ed incisive … ed urgenti!