E’ partita questa mattina alle 9.30 dalla foiba di Basovizza, la “staffetta della memoria” che percorrerà in bicicletta le strade italiane per poi incrociarsi ed unirsi alle manifestazioni parallele promosse dal SAP: il Cammino della MEMORIA, della VERITA’ e della GIUSTIZIA e il Memorial Day 2017.

Dal 1993, l’anno dopo la strage di Capaci, e Via D’Amelio, dove persero la vita i giudici FALCONE, BORSELLINO e i colleghi di scorta Vito SCHIFANI, Rocco DI CILLO, Antonio MONTINARO, Agostino CATALANO, Emanuela LOI, Walter Eddie COSINA, Vincenzo LI MULI e Claudio TRAINA, il Sindacato Autonomo di Polizia, nel mese di maggio, organizza il “Memorial Day” una serie di manifestazioni su tutto il territorio nazionale, realizzata per celebrare tutte le vittime della mafia, del terrorismo, del dovere e di ogni forma di criminalità, e commemorare non solo i servitori dello Stato ma anche giornalisti, politici , religiosi e semplici cittadini che hanno pagato con la vita il loro impegno a favore della collettività.

Una breve e semplice cerimonia, quella di Basovizza, condotta dal Segretario Regionale aggiunto del SAP Maurizio VISENTINI alla presenza di autorità civili e militari cittadine fra cui la Presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Debora SERRACCHIANI,  il vice Sindaco di Trieste Pierpaolo ROBERTI , il Consigliere Regionale Roberto NOVELLI con deposizione di un mazzo di fiori sul Cippo ai Poliziotti, posizionato dalla sede di Trieste dell’A.N.P:S. nell’ottobre 2007 a ricordo dei Poliziotti caduti e infoibati.

Poi la “staffetta” di ciclisti, capitanata dal Segretario Regionale del F.V.G. Olivo COMELLI è giunta, percorrendo le strade di Trieste, alla Questura di Trieste per celebrare l’ormai tradizionale e consueto Memorial day.

La Segreteria del SAP di Trieste ha deposto alle ore 10.30 una corona di fiori sul Famedio della Questura in memoria di tutti i caduti della Polizia di Stato e in ricordo  di tutti coloro che si sono battuti e hanno sacrificato tutto in questi valori.

Presenti alla cerimonia autorità civili e militari, familiari delle vittime, il Vice Questore Vicario di Trieste Paolo GROPUZZO, il vice Sindaco di Trieste Pierpaolo ROBERTIil Comandante Provinciale dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, della Polizia Locale di Trieste, dei Vigili del Fuoco,  il Segretario del SAP Regionale del F.V.G. Olivo COMELLI, il Segretario Provinciale del SAP di Trieste Lorenzo TAMARO, il Segretario del SAPPE Corrado VENTURATI, il Presidente del SAFOC Alfredo CANNATARO, il coordinatore regionale di FareAmbiente Giorgio CECCO,l’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), la Lega Nazionale e l’associazione “Spartaco”.

Presenti inoltre i consiglieri comunali Piero CAMBER, Everest BERTOLI, Salvatore PORRO e Marco PRELZ di “Stop prima Trieste”.

E’ stata poi impartita la benedizione dal Cappellano della Polizia di Stato don Paolo RAKIC. Nel corso della cerimonia il Segretario Provinciale SAP Lorenzo TAMARO ha illustrato l’iniziativa facendo riferimento al ricordo del sacrificio delle vittime.

Un ricordo, quello del MEMORIAL DAY di Trieste, che assume un particolare significato perché le stragi di via D’Amelio e quella di Capaci, hanno tristemente segnato la nostra città, per il diretto coinvolgimento di Vito SCHIFANI frequentatore del 116° corso Allievi Agenti della Scuola di Trieste e di Eddie Walter COSINA.

Con orgoglio è doveroso ricordare Vincenzo RAIOLA, proprio ieri ricorreva l’anniversario del mortale ferimento, Luigi VITULLI e tutti in egual misura coloro che hanno sacrificato la propria vita per difendere la legalità e la democrazia di questo Paese, pagando con il massimo sacrificio, in molti casi, per la sola colpa di aver rappresentato lo Stato italiano o di essere italiani.

Oggi ricordare questi eroi non è solo un dovere, ma una necessità perché la “missione” alla quale siamo chiamati a svolgere non debba essere inficiata e questi estremi sacrifici non siano stati vani.

Un dovere quello di un sindacato come il SAP, ricordare che sul lavoro ha perso il bene più preziooso che è quello della vita.

Breve e toccante è stato il ricordo e l’intervento del “maestro” Francesco GUSMITTA intervenuto oggi al Memorial day.

Al termine della cerimonia la “Staffetta della memoria” è ripartita alla volta di Mestre, facendo una deviazione verso Peteano, luogo dove morirono in un attentato i carabinieri Antonio Ferraro, Donato Poveromo e Franco Dongiovanni.

Alla celebrazione del “Memorial day 2017”, visto il valore e l’importanza dell’iniziativa è stato concesso il patrocinio del Comune di Trieste e l’inizio del “Cammino della MEMORIA, della VERITA’ e della GIUSTIZIA” da Piazza San Pietro ha avuto la benedizione ed il saluto del Papa Francesco durante l’Angelus della domenica.

Programma e finalità delle iniziative:

A partire dall’anno scorso, abbiamo pensato di estendere la finalità dell’iniziativa, oltre al valore della memoria (Memorial day), anche a quelli della “verità” e della “giustizia”, temi questi ultimi che sono due punti fermi del nostro sindacato quotidianamente impegnato nella tutela degli operatori di polizia e, in funzione di ciò, pronto ad opporsi alle disfunzioni del sistema. 

Da qui è nato il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia”, e quest’anno, con grande soddisfazione, abbiamo organizzato la seconda edizione, in programma dal 7 al 20 maggio pp.vv..

Percorreremo circa 400 km a piedi, da Roma a Monte Sant'Angelo, in Puglia, per portare nei luoghi meravigliosi che visitiamo la nostra testimonianza, il nostro tributo a chi ha sacrificato la sua vita per un paese migliore e durante tutte le soste abbiamo previsto iniziative e commemorazioni.

Nel frattempo si svolgerà anche la “Staffetta della memoria”: tra il 14 e il 16 maggio partiranno staffette di ciclisti da Capaci, Lecce, Trieste e Villa San Giovanni e il 18 arriveranno tutti a Monte Sant’Angelo, dove incontreranno i colleghi in cammino. Il 19, infine, una staffetta partirà da Aosta per arrivare, il giorno dopo, alla Sacra di San Michele, sopra ad Avigliana in provincia di Torino.

Il Cammino partirà da piazza San Pietro e le prime due tappe saranno Albano Laziale e Artena. Proseguiremo poi in direzione Anagni, per arrivare ad Alatri, alla splendida Abbazia di Casamari, Arpino e Roccasecca e il 13 maggio a Cassino e, anche qui, visiteremo la famosa Abbazia. Le tappe successive sono Venafro, Isernia, Castelpetroso (Pastena) e San Severo, in Puglia, che raggiungeremo in pullman martedì 16. Il giorno dopo saremo a San Giovanni Rotondo per arrivare il 18 a Monte Sant’Angelo.

L’Associazione Iubilantes, che si occupa della promozione della Via Micaelica,  il grande pellegrinaggio da Roma verso il Santuario di San Michele a Monte Sant'Angelo, ha riconosciuto il “Cammino della Memoria, della Verità e della Giustizia” tra i cammini storici Micaelici attribuendogli le credenziali e dandogli supporto.

Il 20 maggio è in programma il grande evento di chiusura all’importante santuario di San Michele Arcangelo con la celebrazione della Santa Messa officiata dal Rettore della basilica Padre Ladislao Suchy, seguito dal Concerto della Memoria presso l’Auditorium di Bari “Beato Bronislao Markiewicz” ove sarà presente il Vice Capo della Polizia e numerosi appartenenti al corpo e cittadini provenienti tutta Italia.

Il Memorial Day si chiuderà il 25 maggio con la commemorazione presso l’Altare della Patria e la deposizione di una corona di alloro ai caduti alla presenza del Capo della Polizia, Prefetto Franco Gabrielli.

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