SERVONO RINFORZI DI UOMINI MA ANCHE UFFICI PIU’
GRANDI PER ACCOGLIERE I MIGRANTI IRREGOLARI:
RESTITUIAMO L’EX CASERMA DELLA FINANZA ALLE FORZE DELL’ORDINE
L’emergenza clandestini e i quotidiani e corposi rintracci di migranti irregolari, sono oggi sotto gli occhi di tutti.
La stagione estiva poi potrà favorire un aumento ancor maggiore di arrivi.
Tale situazione riporta in evidenza la necessità di un rinforzo di uomini, provenienti da altre provincie per supportare i “territoriali” che faticano a contenere una simile situazione.
C’è poi un’altra richiesta che il SAP avanza da tempo: un posto con spazi adeguati dove poter svolgere le operazioni di identificazione e la trattazione degli atti previsti per la legge nei confronti degli immigrati che hanno fatto ingresso clandestinamente e che sono stati rintracciati sul nostro territorio.
Lo abbiamo chiesto più volte e da più di un anno sia ai Dirigenti della Polizia di Frontiera che pubblicamente.
Abbiamo proposto con cognizione di causa che sarebbe opportuno per più motivazioni che la ex Caserma della Guardia di Finanza di Fernetti oggi “Casa Malala” venga restituita alle forze dell’ordine e assegnata alla Polizia di Frontiera di Fernetti.
Oggi il personale della Sottosezione di Fernetti opera in una sede che per le esigenze che si sono determinate a causa della “Rotta balcanica” e dei sempre maggiori e quotidiani “rintracci” sono ormai inadeguate, anche per le persone accolte.
Non ci sono locali adatti in termini di ampiezza a contenere tante persone e di conseguenza anche la sicurezza dell’operatore viene messa in discussione.
L’odierna casa Malala, oggi adibita a casa di accoglienza, garantirebbe un’ottima soluzione a questa problematica, perché la posizione a ridosso del confine agevolerebbe inoltre le pratiche di riamissione e garantirebbe le pratiche di Polizia in sicurezza.