Dopo anni di battaglia e dopo le attese dovute alla sperimentazione del taser, finalmente anche a Trieste come in altre città avrà inizio l’impiego della pistola a impulsi elettrici. Quella del taser e delle bodycam, rientra tra le battaglie storiche del Sap (Sindacato Autonomo di Polizia), che si ritiene più che soddisfatto dei risultati finora ottenuti.
Una nuova tecnologia, che garantisce maggiore tutela sia alle forze dell’Ordine che operano in strada, sia ai soggetti protagonisti di condotte violente verso altri o verso sé stessi
Anche gli agenti della Questura di Trieste saranno operativamente dotati della pistola ad impulsi elettrici taser, infatti è terminata la fase di formazione del personale con corsi mirati per l’utilizzo di uno strumento operativo importante.
Dotazione non letale che permetterà di ridurre le aggressioni consentendo nel contempo ai colleghi di svolgere al meglio il proprio servizio, in sicurezza e con maggiori tutele.
Uno strumento di non violenza che provoca desistenza; difatti, dagli ultimi interventi espletati nelle città in cui la Polizia è già dotata di tale strumento i risultati hanno evidenziato come le azioni di polizia siano diventati più sicure.