L’atmosfera natalizia del capoluogo friulano tragicamente spezzata dal quel disumano gesto che non può essere dimenticato.

Era l’antivigilia di Natale, il 23 dicembre 1998, quando tre operatori di Polizia poco più che trentenni, in servizio presso la “Squadra Volante” della Questura del capoluogo friulano, furono investiti dalla terribile esplosione di una bomba “confezionata” e posizionata sulla serranda di un negozio di telefonia, nel centro di Udine.

Un gesto vile, vigliacco con l’unico intento di uccidere, di fare una strage!

Nello scoppio rimasero feriti anche un altro poliziotto e il titolare dell’attività commerciale.

Un attentato che probabilmente aveva come obiettivo proprio gli operatori della Polizia, ancora una volta simbolo di legalità, della civiltà e dello Stato.

Il SAP, come ogni anno non dimentica in questi giorni di festa, chi oggi non c’è più, ma che con il suo sacrificio estremo ha contribuito a garantire la sicurezza, la legalità e la democrazia dell’Italia e delle nostre comunità.