GRANDE SUCCESSO ALLA FESTA DI CARNEVALE DEL SAP, SAPPE E CONAPO: ALLEGRIA E DIVERTIMENTO TRA I BAMBINI E LE FAMIGLIE
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Quest’anno, è stata una grande festa, non solo nel numero di partecipanti, il “Carnevale dei bambini 2019”, evento organizzato dal SAP (Sindacato Autonomo Polizia) con il SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) e il CONAPO (Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco) nella sala “Vincenzo Raiola” presso la sede del S.A.F.O.C. (Sindacato Autonomo Forze dell'Ordine in Congedo).
Un pomeriggio di divertimento balli e spettacolo all’insegna della spensieratezza e del divertimento, quello che il SAP, SAPPE e CONAPO, che assieme rappresentano la "Consulta Sicurezza" hanno voluto condividere.
Un appuntamento che anche quest’anno non ha mancato di dedicare un pensiero e un contributo attraverso l’associazione “ASTRO” (Associazione triestina ospedaliera per il sorriso dei bambini onlus) rivolto a quei bambini che non possono passare momenti così belli.
L’associazione “ASTRO” ha contribuito alla riuscita della festa e a sensibilizzare i genitori presenti in sala allietati da una sempre più strepitosa animazione “GAIA EVENTI” che ha condotto in modo perfetto e rinnovato la festa con giochi, magia, balli.
A valorizzare maggiormente questo pomeriggio di emozioni, sorrisi e divertimento è stata la presenza del nuovo Questore di Trieste Giuseppe PETRONZI, che ha voluto testimoniare con i suoi saluti e le sue parole la validità della manifestazione.
IL CARNEVALE DEI BAMBINI 2019 DEL SAP-SAPPE-CONAPO
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Anche quest’anno si rinnova il consueto appuntamento con il “Carnevale dei Bambini”.
Continua con grande entusiasmo l’esperienza più che positiva degli anni scorsi; il SAP Trieste infatti organizza anche questa edizione, con gli amici del SAPPE (Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria) e del CONAPO (Sindacato Autonomo Vigili del Fuoco).
Una famiglia ormai unica, unita in un pomeriggio di allegria e spensieratezza.
Una giornata ideata per i bambini ma che diverte ed aggrega anche le famiglie della Polizia di Stato, della Polizia Penitenziaria e dei Vigili del Fuoco.
Anche quest’anno sarà possibile per i partecipanti, oltre che divertirsi, fare un po’ di bene a favore dell’associazione triestina “ASTRO” (Associazione triestina ospedaliera per il sorriso dei bambini onlus).
Venerdì 1 marzo p.v. dalle ore 16.00 alle ore 19.00 presso la sede del S.A.F.O.C. (Sindacato Autonomo Forze dell'Ordine in Congedo) di via Revoltella 39 si terrà l’edizione del 2018 della consueta festa in maschera ricca di giochi, attrazioni e sorprese.
“Unità”, “legalità” e solidarietà” sono i valori fondanti di questa iniziativa che ancora una volta accomunano queste persone che mettono le loro professionalità al servizio della brava gente.
Un’unica “grande famiglia” riunita per i nostri bambini, valori questi da trasmettere alle future generazioni.
CON L’ON. MOLTENI E I VERTICI SAP IN UNA SALA GREMITA PER PARLARE DI SICUREZZA
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Dopo una prima tappa in questura a Bologna, dove è stata deposta una corona di alloro per omaggiare la memoria dei caduti della Polizia di Stato, il sottosegretario Nicola Molteni, con Prefetto e Questore di Bologna e vertici Sap, si è recato in visita presso i locali della Caserma Smiraglia e la futura sede della Polizia stradale.
Nel pomeriggio alle 17.00 ha avuto inizio il convegno organizzato dal Sap, introdotto dal Segretario Generale Stefano Paoloni che ha illustrato le responsabilità degli operatori di Polizia per fatti di servizio.
A seguire il Segretario Generale aggiunto, on. Gianni Tonelli che ha ribadito, tra le tante cose, l’importanza delle telecamere sulle divise. A concludere i lavori, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Nicola Molteni, il quale ha mostrato vicinanza e apprezzamento per il lavoro quotidiano di uomini e donne in divisa, rimarcando l’impegno per restituire loro dignità.
FINITI I MEDICI DELLA POLIZIA DI STATO A TRIESTE
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La crisi dell’organico della Polizia di Stato è tale che anche i “Medici” a Trieste sono “finiti”.
Un tempo a Trieste tra Scuola Allievi Agenti e la Questura, si contavano ben 4 medici, mentre solo tra qualche giorno andrà in quiescenza l’ultimo di quelli rimasti.
Malgrado negli ultimi 10 anni siano stati banditi 8 concorsi, i numeri dei neo “dottori” è stato così basso da non garantire un adeguato turn-over.
Il risultato è che Trieste tra qualche giorno non avrà più nemmeno un medico della Polizia di Stato in servizio permanente.
Una situazione questa conosciuta da tempo, ampiamente preventivata e sicuramente ben documentata dall’Amministrazione locale a quella centrale anche a seguito delle preoccupazioni espresse dal SAP più volte negli incontri con le organizzazioni sindacali.
Proprio in questi giorni per “tamponare” la situazione è stato deciso che il medico della Polizia di Stato di un’altra provincia, sarà presente alcuni giorni a Trieste per non paralizzare le molteplici ed importanti incombenze che tale ruolo riveste: non solo visite mediche, ma anche commissioni, medicina del lavoro, presenza nei poligoni e molti altri incarichi ancora.
Il SAP in un’apposita riunione che si è svolta in questi giorni, ha ribadito che da tempo aveva denunciato la situazione e chiesto l’invio di nuovo personale medico in pianta stabile, ritenendo che l’attuale soluzione “tampone” adottata, non possa soddisfare le necessità della Polizia di Stato della provincia di Trieste.
Passerà più di un anno prima che il prossimo corso finisca e che si possa quindi provvedere a qualche nuova e fresca assegnazione.
Anche in questo caso, serve una soluzione definitiva e strutturale perché è evidente anche ai profani, che passare da 4 medici a zero o nelle migliori delle ipotesi ad 1 non soddisfa le esigenze per un servizio adeguato.
IL SAP TRIESTE SUI CONTROLLI SANITARI
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In un'intervista al Segretario Provinciale del SAP Lorenzo Tamaro, il portale di informazione "Sanità informazione" approfondice la questione della situazione sul confine orientale, in particolare sul Carso triestino a ridosso della Slovenia e delle problematiche che la Polizia di Frontiera incontra nello svolgere la professione di operatore di Polizia, mettendo in evidenza anche la questione igienico sanitaria.