POSITIVO L’ACCORDO CON LA TRIESTE TRASPORTI PER L’UTILIZZO DELLE TELECAMERE
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Le telecamere oggi sono un grandissimo aiuto per le forze dell'ordine, per accertare quello che è successo e risalire agli autori di reati ed azioni che vanno contro il bene comune.
Utilissime sono infatti quelle della Trieste Trasporti che sono già state in molti casi “essenziali” per l'attività investigativa.
Bene quindi il nuovo protocollo che è stato firmato dal Prefetto di Trieste Valerio Valenti con il Sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e l’Amministratore delegato di Trieste Trasporti Aniello Semplice, che darà un maggiore e immediato utilizzo delle immagini alle forze dell’ordine, agevolando non di poco il loro lavoro.
Intese, come quella siglata, servono a poter sfruttare al meglio l’utilizzo di strumentazioni moderne e adeguate come queste: non servono solo mezzi quindi, ma anche normative e protocolli utili ad un miglior e maggior utilizzo delle attrezzature.
Sicuramente le telecamere non possono sostituirsi agli operatori di Polizia, ma sono senza ombra di dubbio uno strumento di "verità" e proprio per questo che il SAP lotta da anni per dotare gli operatori di polizia, ma anche le autovetture e gli ambienti di lavoro di questi preziosi dispositivi.
LA LOTTA ALL'IMMIGRAZIONE SI COMBATTE ANCHE A TRIESTE, MA PER FARLO SERVE DI PIU’!
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Abbiamo apprezzato anche “pubblicamente” il rinforzo dei giorni scorsi, seppur minimo, dei militari e del loro impiego in presidi fissi, in modo da “recuperare” forze da utilizzare ad un compito più propriamente di Polizia, ma il fenomeno che ci sta riguardando in questi tempi da vicino, l’immigrazione proveniente dalla “Rotta Balcanica” e la stagione alla quale ci stiamo addentrando richiedono uno sforzo maggiore.
Servirebbero infatti almeno 10 militari “dedicati” per ciascuna delle sottosezioni di Polizia di Frontiera (Rabuiese, Villa Opicina e Fernetti) e con mezzi più dinamici come ad esempio i fuori strada, per poter veramente massimizzare il servizio, in attesa di un implemento “strutturale” e far fronte alla carenza di organico della Polizia di Frontiera: in realtà il vero ed unico personale ad aver competenze e professionalità specifiche.
E’ chiaro che l’ideale sarebbe l’aggregazione proprio di operatori di Polizia con queste caratteristiche.
Non da meno, è urgente l’arrivo di autovetture della Polizia di Stato, idonee alla perlustrazione di quei territori che presentano strade non facilmente percorribili da semplici “utilitarie” che ad oggi rappresentano il mezzo standard per questo tipo di servizio.
Riteniamo che i rintracci ormai quotidiani, non solo quelli alla ribalta della cronaca locale, attestino che il problema vado affrontato anche nella direzione di un miglioramento capillare delle singole sottosezioni di Polizia di Frontiera.
Non risolto poi il problema dei luoghi dove accogliere numeri così elevati di persone durante il disbrigo delle pratiche previste dalla legge.
Utile poi sarebbe l’istituzione delle pattuglie miste con la Polizia Slovena, la revisione e il miglioramento dei protocolli di riammissione nel territorio sloveno.
SAP TRIESTE: TASER IN DOTAZIONE A GIUGNO
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In questi giorni il Ministro dell’Interno ha annunciato che in giugno verranno distribuite agli operatori delle forze dell’ordine le pistole Taser, a seguito di una positiva sperimentazione.
Una buona notizia questa!
Una battaglia che il SAP, anche qui a Trieste, porta avanti da anni non solo per il Taser, ma anche per dotazioni idonee e al passo con i tempi.
Un inizio questo che è un incentivo per continuare le nostre battaglie per arrivare ad aggiornare tutti le dotazioni operative e dotare al più presto gli agenti anche di strumenti “verità” come le telecamere sulle divise, sulle autovetture e nei locali di polizia utilizzati per i fermati.
Il Taser, strumento non letale, si è rivelato durante la sperimentazione molto utile ed efficace con soggetti esagitati o violenti; interventi risolti il più delle volte solo con l’esibizione della pistola elettrica che ha sortito come deterrente e che ha indotto i soggetti a desistere nel commettere reati di violenza o resistenza.
Auspichiamo che la distribuzione avvenga al più presto anche a Trieste, perché riteniamo che anche qui possa agevolare non di poco il lavoro dei poliziotti e si possa evitare possibili drammi, da una parte e dall’altra, come è accaduto in passato proprio anche nella nostra città.
Questa decisione è la dimostrazione che qualcosa sta cambiando e che la sicurezza è inserita nell’agenda di Governo dopo tanti anni di completo abbandono.
BUONE FESTE
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La Segreteria Provinciale del SAP di Trieste augura una serena Santa Pasqua a tutti.
TASER IN DOTAZIONE A GIUGNO
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In questi giorni il Ministro dell’Interno ha annunciato che in giugno verranno distribuite agli operatori delle forze dell’ordine le pistole Taser, a seguito di una positiva sperimentazione.
Una buona notizia questa!
Una battaglia che il SAP, anche qui a Trieste, porta avanti da anni non solo per il Taser, ma anche per dotazioni idonee e al passo con i tempi.
Un inizio questo che è un incentivo per continuare le nostre battaglie per arrivare ad aggiornare tutti le dotazioni operative e dotare al più presto gli agenti anche di strumenti “verità” come le telecamere sulle divise, sulle autovetture e nei locali di polizia utilizzati per i fermati.
Il Taser, strumento non letale, si è rivelato durante la sperimentazione molto utile ed efficace con soggetti esagitati o violenti; interventi risolti il più delle volte solo con l’esibizione della pistola elettrica che ha sortito come deterrente e che ha indotto i soggetti a desistere nel commettere reati di violenza o resistenza.
Auspichiamo che la distribuzione avvenga al più presto anche a Trieste, perché riteniamo che anche qui possa agevolare non di poco il lavoro dei poliziotti e si possa evitare possibili drammi, da una parte e dall’altra, come è accaduto in passato proprio anche nella nostra città.
Questa decisione è la dimostrazione che qualcosa sta cambiando e che la sicurezza è inserita nell’agenda di Governo dopo tanti anni di completo abbandono.