SEQUESTRO RECORD DI COCAINA, CARFI (SAP TRIESTE): UN PLAUSO AI COLLEGHI DELLA SQUADRA MOBILE
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Il Segretario provinciale del SAP di Trieste, Simon Carfi, ha voluto esprimere il suo apprezzamento per l’eccezionale operazione condotta dalla Squadra Mobile di Trieste, che ha portato all’arresto di quattro individui e al sequestro di quantità record di cocaina, di pastiglie di ecstasy oltre a ingenti quantità di denaro, orologi di lusso e gioielli.
“Con sacrificio i poliziotti coinvolti, attraverso intercettazioni, pedinamenti e appostamenti, hanno smantellato un’importante rete di spaccio locale dimostrando il costante impegno nella lotta contro il traffico di stupefacenti, a tutela della sicurezza della nostra comunità – ha sottolineato Carfi, aggiungendo – un plauso va anche al Questore di Trieste e al Dirigente della Squadra Mobile per la gestione e la sensibilità ed il supporto mostrato verso uno dei più importanti Uffici investigativi della provincia che non è esente dall’ormai tristemente noto sotto organico cronico di personale”.
Il SAP augura ai colleghi, protagonisti di questa operazione, di ricevere il giusto e meritato riconoscimento.
CRIMINALITÀ A TRIESTE, TAMARO (SAP FRIULI VENEZIA GIULIA): SERVONO GARANZIE FUNZIONALI
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Il Segretario regionale aggiunto del Friuli Venezia Giulia, Lorenzo Tamaro, è stato intervistato da Tele Quattro, in merito ai recenti fatti di criminalità avvenuti a Trieste.
Dopo 16 anni finisce l'era Tamaro: eletti i vertici del Sap, Carfi nuovo segretario
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TRIESTE - Simon Carfi è il nuovo segretario provinciale del Sindacato autonomo di polizia. La sua elezione è stata sancita durante il X congresso della sigla sindacale tenutosi nei giorni scorsi a Trieste. Preceduto dal convegno che ha avuto come tema la salute mentale nel lavoro quotidiano della polizia, il congresso ha indicato tra i membri della nuova segreteria anche Marco Satalino come segretario aggiunto, mentre le cariche di vice sono andate a Gianluca Bisiani, Manuel Adotti, Lawrence Dilena e Marco Scardina. Finisce quindi l'era di Lorenzo Tamaro come segretario provinciale - è in pole invece per la scalata alla segreteria regionale, dove Tamaro è già segretario aggiunto -, che dopo 16 anni lascia il timone a Carfi.
L'operato nei tre mandati
"Sedici anni di attività sindacale che hanno coinciso con un periodo difficile per le forze di polizia - ha detto Tamaro nella relazione introduttiva - e con politiche profondamente sbagliate e che hanno messo a dura prova la sicurezza nel nostro Paese. Ci siamo sentiti abbandonati da chi invece avrebbe dovuto capire quanto alto è il nostro ruolo, quella della difesa della sicurezza". Anni di battaglie "troppo spesso in solitaria" e che hanno prodotto risultati significativi nel corso dei tre mandati. "Oggi la carenza di organico è la prima vera emergenza nella polizia, non solo di Trieste ma di tutta l'Italia".
I commissariati: un nodo significativo
Le politiche di tagli hanno portato, secondo Tamaro, alla riduzione dell'operatività di commissariati come quello di Rozzol Melara, nato all'interno di una realtà sociale complessa, fatta di contrasti di periferia e fragili socialità. "Ci aspettiamo arrivi la sua chiusura, ma sarà un arretramento della sicurezza sul territorio" ha detto Tamaro. Anche il polo di San Sabba oggi "è in forte affanno" con un "crescente aumento delle pratiche da trattare", non ultimo quelle previste dal nuovo codice della strada di ispirazione salviniana. Nella polizia di Trieste manca l'unità cinofila - impensabile in una città di confine crocevia di importanti traffici di droga -, come pure un numero sufficiente di agenti della Polfer, nel cuore della stazione ferroviaria.World Plus: bonus fino a 360€ entro il 31.01.25 e costi di commercializzazione dimezzati.
Immigrazione, confini e contratti
La sospensione di Schengen, avvenuta dopo l'attacco di Hamas a Israele, era stata proposta dal Sap prima degli avvenimenti in Medioriente. "I risultati non sono mancati, la decisione ha evidenziato quanto sia necessario progettare una logistica diversa da quella attuale. Serve - ha ricordato il segretario uscente - una visione più ampia, perché la polizia di frontiera già oggi è ben al di sotto delle 120 unità previste". Tamaro poi rivendica "la firma per il rinnovo del contratto di lavoro 2022-2024, la conferma del turnover nel 2025 al 100 per cento e il no definitivo al trattenimento in servizio fino a 70 anni per la polizia".
Le aggressioni e il tema della violenza
Oltre a ciò, il Sap aveva portato avanti alcune battaglie storiche del sindacato come spy pen e body cam. "L'ultimo decreto sicurezza sembra accogliere queste richieste, con l'utilizzo delle body cam su tutte le divise". Al grido di "chi difende i difensori", Tamaro ha concluso il suo intervento sottolineando l'importanza delle sfide future: "Aprire l'area negoziale dirigenziale e una previdenza dedicata, così da arginare le penalizzazioni sulle pensioni". Infine, un cenno è stato rivolto anche all'operazione, condivisa con il sindacato dei sanitari Fials, per il posto di polizia presso l'ospedale di Cattinara. Un tema, quello delle aggressioni al personale, che ha visto i due sindacati produrre una linea comune anche e soprattutto frutto di una condivisione nata dall'autonomia sindacale.
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Al Sap finisce l'era Tamaro: eletti i vertici, Carfi nuovo segretario
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SIMON CARFI ELETTO NUOVO SEGRETARIO DEL SAP DI TRIESTE
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Dopo 16 anni di battaglie il SAP di Trieste cambia Segretario. Simon Carfi durante il X Congresso è stato eletto a capo della Segreteria provinciale succedendo a Lorenzo Tamaro.
«Sono stati anni difficili con un cambio della Polizia di Stato, con un cambio delle problematiche che ci assillano. Tra le battaglie più importanti sia a livello locale che nazionale, ricordo le bodycam, il taser ma anche norme importanti per la salvaguardia dell’operatore di Polizia come la tutela legale o per ultimo il contratto di lavoro appena firmato. Insomma tante battaglie per un periodo reso difficile dalla spending review» queste le parole del Segretario uscente.
Mentre Simon Carfi dovrà affrontare la sfida con le nuove generazioni: «in questi anni abbiamo avuto modo di conoscere e comprende le varie modifiche che ci sono state nel tempo. Ci sono molti giovani, dovremo essere bravi a far capire quali sono le esigenze del personale più anziano e quale quelle degli ultimi arrivati».
Un in bocca al lupo alla nuova squadra della Segreteria composta da Marco Satalino come segretario provinciale aggiunto, mentre le cariche di vice sono andate a Gianluca Bisiani, Manuel Adotti, Lawrence Dilena e Marco Scardina e ringraziamo Lorenzo Tamaro per l’impegno e la dedizione messa in questi anni.
GIURAMENTO DEL 227° CORSO ALLIEVI AGENTI, TAMARO (SAP TRIESTE): CONTINUARE CON LE ASSUNZIONI, ANCHE STRAORDINARIE
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Si è svolta ieri, nel piazzale della Scuola allievi agenti “V. Raiola” di Trieste, la cerimonia del Giuramento dei colleghi del 227° corso allievi agenti della Polizia di Stato che a breve raggiungeranno le sedi di destinazione.
Presente alla cerimonia il Segretario provinciale del SAP di Trieste, Lorenzo Tamaro il quale ha sottolineato come il numero degli allievi che ha giurato fa ben sperare: «È una buona notizia il giuramento di Allievi Agenti del 227° corso a Trieste. Sono in 447 a Trieste, 2668 in totale con le altre scuole d’Italia. Un numero che fa ben sperare malgrado non sia sufficiente a colmare la grave carenza di organico che si è determinata negli anni, a causa di una politica passata del tutto miope. Continuano i numerosissimi pensionamenti e i nuovi arrivi tra trasferimenti e nuove assegnazioni non basteranno a potenziare in maniera adeguata l’attuale forza. Una situazione oggi difficile e precaria in ogni ufficio, reparto e specialità della Polizia di Stato della provincia di Trieste, come del resto in tutte le altre città d’Italia. È sempre più necessario ed urgente che venga ulteriormente potenziata e ringiovanita la Polizia con l’innesto di nuovi agenti. È altrettanto urgente quindi investire sulle Scuole di Formazione, sugli istruttori e docenti che oggi per il loro numero costituiscono una limitazione alla capacità formativa. Abbiamo bisogno di mettere nelle nostre strade, nuovi e giovani agenti e dare loro degli strumenti normativi, garanzie funzionali ed equipaggiamenti che possano garantire di avere la possibilità di fornire al cittadino la massima presenza e sicurezza».