OPICINA (TS): I TRISTI PRONOSTICI DEL SAP DEL 2015 SI SONO AVVERATI, ORA BISOGNA GIRARE PAGINA
- Dettagli
Il Segretario provinciale del SAP di Trieste, Lorenzo Tamaro, invitato all’incontro pubblico con i cittadini di Opicina (TS) è intervenuto per esprimere la propria posizione sul tema sicurezza dopo alcuni episodi di criminalità che si sono verificati sull’altipiano. Il SAP ha evidenziato quanto veritiere erano le preoccupazioni degli scorsi anni che avevano spinto la nostra organizzazione sindacale a denunciare pubblicamente la grave carenza di organico che nel corso degli anni è aumentata in modo esponenziale, non solo a livello nazionale ma anche sul nostro territorio. Il Commissariato di Polizia di Opicina, ad esempio, nel 2003 aveva un organico di 33 operatori di Polizia, organico che permetteva le normali funzionalità previste. Poi, nel 2015 solamente 15 poliziotti e nel 2017 addirittura 12. A queste condizioni non si poteva più garantire la “volante”, che un tempo operava durante tutte le 24 ore. Oggi l’organico è salito a 19 unità, ma per ritornare alla funzionalità di un tempo è chiaro che serva ancora un potenziamento. Siamo favorevoli alla “sicurezza integrata”, sicuramente l’ausilio di telecamere e ogni mezzo informatico e tecnologico sono utili se non indispensabili ad aumentare il controllo ed aiutare le forze dell’ordine a proteggere la gente onesta. È evidente però che accanto alla tecnologia siano essenziali le risorse umane. Ribadiamo il fatto che su scala nazionale, come a Trieste e ad Opicina, l’emergenza ora è la carenza di organico che si corregge solamente con un incremento nel breve termine di un numero considerevole di nuovi e giovani agenti, in considerazione del fatto che entro il 2030 l’ammanco solo nella Polizia di Stato sarà di circa 40 mila unità, rispetto alle piante organiche previste. Il depauperamento delle forze di Polizia è sinonimo di arretramento di quella sicurezza che tanto viene invocata da tutti, anche ad Opicina.
POLIZIA NEGLI OSPEDALI, TAMARO (SAP TRIESTE): PIÙ ORGANICO SIGNIFICA PIÙ SICUREZZA
- Dettagli
Nella conferenza stampa congiunta con la Fials del 30 settembre u.s., il SAP era intervenuto per rivendicare più sicurezza per i lavoratori della sanità e gli agenti di polizia, entrambe professioni colpite da gravi carenze di organico. Un tempo c’era un presidio fisso di Polizia sia all’ospedale di Cattinara che al Maggiore. Poi solo due operatori a Cattinara per due turni da coprire, nessuno durante le ore serali e notturne e nessuno mai al Maggiore. Da anni tutti chiedono di essere tutelati dai criminali, ma se nemmeno noi abbiamo gli uomini e gli strumenti necessari per garantire anche la nostra sicurezza, figuriamoci cosa possiamo fare per gli altri. Sono anni che chiediamo telecamere, body cam, taser ed equipaggiamenti, ma soprattutto oggi il problema primario è la gravissima carenza di organico. Si chiede alle Forze dell’Ordine uno sforzo maggiore quando le stesse lamentano una carenza di organico che nel 2030, se non ci sarà un massiccio arruolamento, porterà ad un ammanco solo nella Polizia di Stato di circa 40mila unità. Risultato frutto di scelte scellerate e sbagliate degli anni passati. L’intenzione da parte del Questore di Trieste, di rafforzare con due unità per poter garantire la copertura sia delle ore mattutine che pomeridiane, del presidio di Polizia presso il nosocomio di Cattinara, non può che trovare il favore da parte del SAP. Siamo altrettanto consapevoli che è solo un piccolo passo e che le risorse date da una parte, sono le stesse sottratte da un’altra e che le categorie di lavoratori vittime di aggressioni sono anche altre. E proprio per questo che è urgente sanare le carenze accumulate in questi anni da parte delle Forze dell’Ordine.
ROTTA BALCANICA, TAMARO (SAP TRIESTE): SEGNALE IMPORTANTE PRESENZA DEL MINISTRO DELL’INTERNO A TRIESTE
- Dettagli
Si è svolto nella giornata del 14 Gennaio a Trieste, come preannunciato, l’incontro fra istituzioni nel Palazzo della Prefettura alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi. “Riteniamo positivo che si sia svolto a Trieste il Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica sulla Rotta Balcanica alla presenza del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ed il Capo della Polizia Lamberto Giannini. Un segnale importante che va in controtendenza con il silenzio assordante di questa estate, sul tema come quello della “Rotta Balcanica” che ha visto negli ultimi mesi, un forte incremento di arrivi irregolari sul nostro territorio” chiosa a riguardo Lorenzo Tamaro Segretario Provinciale SAP che da mesi denuncia le difficoltà degli operatori delle forze dell’ordine alle prese con l’emergenza immigrazione nel capoluogo Giuliano. “Bene le dichiarazioni alla stampa da parte del Ministro Piantedosi sulle riammissioni e sull’intento di aumentarle e rafforzarle anche attraverso mezzi tecnologici. Resta sempre da risolvere il nodo sulle forze in campo e sulla logistica che attualmente non soddisfano le esigenze per un’azione efficiente ed efficace. Riteniamo la giornata di oggi (14 gennaio 2023 ndr) un primo importante passo e auspichiamo che anche nel prossimo futuro le Forze di Polizia vengano ascoltate e messe nella condizione di poter operare al meglio, dando loro quello di cui necessitano” conclude Tamaro.
RIFORMA CARTABIA, TAMARO (SAP TRIESTE): EFFETTI DISASTROSI PER I TUTORI DELLA LEGGE
- Dettagli
Il Segretario Provinciale del SAP Trieste Lorenzo TAMARO in un lungo articolo ripreso dal Quotidiano Il Piccolo di Trieste affronta i nodi cruciali della “Riforma Cartabia”. Disposizioni Attuative, Fono-Videoregistrazioni, Procedibilità, sono solo alcuni dei punti trattati dal Segretario che spiega: “Non si è voluto ascoltare e coinvolgere in fase consultiva chi quotidianamente opera mettendo in pratica le norme e le disposizioni. La Riforma Cartabia scritta dal governo Draghi, è entrata in vigore il 30 dicembre dello scorso anno, durante il periodo vacanziero, con le immaginabili ulteriori difficoltà. Chiediamo disposizioni attuative chiare, puntuali ed urgenti: una fra tante, fare chiarezza sulle fono-videoregistrazioni dei verbali che tale riforma prevede” e ancora, prosegue Tamaro “Se manca la querela, anche se in flagranza di reato, sarà necessario trovare la parte offesa affinché si possa consentire l’arresto del malvivente. Già in questi giorni le cronache raccontano di casi eclatanti. Da anni il sindacato di polizia Sap si batte per la certezza della pena, affinché non siano resi vani gli sforzi delle forze di polizia, ma ci sembra che con questi nuovi provvedimenti dettati dalla “riforma Cartabia” si rischi di trasformare il garantismo in impunità“.
ROTTA BALCANICA, TAMARO (SAP TRIESTE): ORGANICI DELLA POLIZIA DI STATO CARENTI DEL 20% , SIAMO DI FATTO UN HOT SPOT
- Dettagli
Il Segretario Provinciale del SAP Trieste Lorenzo TAMARO, in attesa della visita del Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e del Ministro dei Rapporti con il Parlamento Matteo Ciriani che si terrà sabato 14 Gennaio a Trieste per un vertice sulla gestione dell’accoglienza dei migranti, espone quelli che sono i dati oggettivi di un’emergenza che si ripete ormai da mesi nel capoluogo giuliano crocevia della cosiddetta “Rotta Balcanica”. “A Trieste gli organici della Polizia di Stato sono carenti del 20% , se si vogliono implementare i controlli e limitare la tratta di esseri umani le attuali forze in campo della Polizia di Frontiera non bastano” prosegue ancora Tamaro “siamo di fatto un Hot Spot senza che questo sia ufficialmente riconosciuto, senza che questo abbia un’organizzazione sotto il profilo della sicurezza, dei controlli sanitari e dei luoghi per ritenerlo tale. La rotta Balcanica non nasce oggi e non finirà domani, e per tale motivo è necessario intervenire subito per dare i giusti uomini, i giusti mezzi ed i giusti spazi.“